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Biraghi maglia Fiorentina
Biraghi in primo piano. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Conferenze stampa da cui escono notizie, e già questo è un bel passo avanti. Va davvero tutto bene in casa Fiorentina, dove si respira serenità a 360 gradi e quindi anche ogni volta che parlano i protagonisti. Alla vigilia della gara di Conference contro il LASK abbiamo sentito un Riccardo Sottil carico e felice, e un Raffaele Palladino con le idee chiare e senza peli sulla lingua.

La necessaria e fisiologica fine di un ciclo

Di concetti interessanti il mister ne ha snocciolati parecchi, ma ce n'è uno che ovviamente s'è preso la copertina. Ci riferiamo alle parole sul conto di Cristiano Biraghi, che riguardano la mancata convocazione per la partita di domani ma inevitabilmente assumono un significato più ampio. Palladino lo fa capire bene quando parla di “scelta tecnica che in quanto tale va rispettata”, e quando dice che “il capitano ha dato tanto alla Fiorentina”. Tempo verbale, non a caso, passato.

Una presa di posizione tutt'altro che scontata

Perché Biraghi, ormai, è il passato della Fiorentina. E non significa rinnegare ciò che ha fatto in tanti anni in cui, pur avendo spesso e volentieri diviso, ha comunque rappresentato un titolare inamovibile e il capitano della squadra. Significa, semplicemente, avere la personalità di dichiarare la fine di un ciclo. Palladino c'è riuscito sia nei fatti, mettendo Biraghi in panchina, sia a parole. Una presa di posizione tutt'altro che scontata

Palladino: "Biraghi ha dato tanto alla Fiorentina, non era abituato a stare in panchina. Domani non sarà convocato, è una scelta tecnica e vorrei che fosse rispettata"
Alla vigilia del match di Conference League contro il LASK, l'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ...

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