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Prima ancora della Fiorentina, Michael Kayode ha fatto la fortuna dell'Under 19 dell'Italia. In maglia azzurra ha realizzato il gol decisivo nella finale del campionato europeo di categoria, per la gioia del tecnico (ex Primavera viola) Alberto Bollini.

“Michael non ha solo forza, resistenza, velocità ha acquisito la corsa calcistica - racconta Bollini al Corriere dello Sport-Stadio -  potrebbe essere un decatleta. È un ragazzo disponibile solare e quando si possiede un aspetto caratteriale così ti ritrovi questi benefici pure sul campo. Tanto che nella semifinale e finale io l'ho schierato in un ruolo atipico che ci ha permesso di esprimere due diversi moduli. Contro la Spagna il Portogallo l'ho utilizzato come ala destra perché ci garantiva una pressione alta di un certo rilievo, così come un equilibrio difensivo consistente e pure il suo strapotere fisico nella corsa in fase d'attacco”. 

Bollini si ritrova in squadra ora un altro giocatore gigliato, Amatucci, del quale parla molto bene: “Anche nell'ultima sfida contro la Polonia ha giocato ed è stato fra i migliori in campo. Quello che mi fa piacere in assoluto è che tutti i ragazzi che convoco dalle varie squadre, sono felici di venire a giocare e rappresentare l'Italia in un torneo importante come l'Elite League”.


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