Giacomo Bonaventura Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti, durante un collegamento con Radio Bruno, ha analizzato alcuni dei temi che tengono banco in casa Fiorentina. Questo un estratto delle sue parole:

“Il futuro di Bonaventura è ormai chiaro, e la Juventus non c'entra niente”

“Mi dispiace per l'imminente addio di Bonaventura, ma era evidente che negli ultimi mesi la situazione si era messa male e tutti l'avevamo capito. Da Gennaio in poi lo sviluppo della sua stagione non è stato un granché. In precedenza aveva avuto anche la possibilità di giocarsi gli Europei, e credo che Spalletti stesso sia rammaricato per averlo lasciato fuori dai convocati. Siamo difronte ad un giocatore dell'89 che per restare a Firenze dovrebbe avere armonia attorno, oltre alla voglia di giocarsi le sue ultime carte della carriera: ecco credo che questi presupposti non ci siano adesso. L'interessamento della Juventus? Sicuramente quel retroscena di mercato non ha aiutato. Ma siamo davanti protagonisti pronti a tutti, non ci si deve stupire piu di niente: anche giustamente devono pensare alla loro carriera. Non credo che questo sia l'aspetto decisivo per il mancato rinnovo, penso piu che altro al fatto che voglia essere rifondato il centrocampo, in cui Mandragora è l'unico certo della Permanenza”.

“Aspetto le indicazioni di Palladino, fondamentali per capire cosa sarà la Fiorentina”

Ha commentato anche la situazione relativa al centrocampo: “Sono molto curioso di sentire cosa ci dirà Palladino alla sua presentazione. Per ora stiamo andando a sensazioni per quello che ha fatto al modulo, li avremo molte risposte. Se dovesse riproporre il centrocampo a 4 con due centrali, è chiaro che i giocatori debbano avere molta gamba, oltre che a trovare il feeling con i due eventuali trequartisti dietro la punta. Finora la Fiorentina ha giocato sempre con gli esterni, adesso cosa se ne farà. L'unica zona opera sono le fasce. Mi auguro che venga risolto il dualismo tra Biraghi e Parisi: mi dispiacerebbe se l'ex Empoli perdesse ancora anno in panchina. E' stato un investimento troppo importante per essere nuovamente accantonato, anche se credo che con Palladino in panchina potrebbe cambiare molto rispetto a quello che succedeva con Italiano".

“Ecco perchè Italiano utilizzava Gonzalez a piede invertito”

Ha analizzato che un particolare di Spagna-Italia: “C'erano due esterni d'attacco nella Spagna giovanissimi, di cui uno del 2007 e l'altro del 2002 che giocavano a piede invertito. Quante volte a Firenze Italiano è stato accusato perchè faceva giocare gli esterni a piede invertito.. Questo perchè in campo serve gente capace di saltare l'uomo. La Spagna ha vinto non solo perchè ha maggiori qualità, ma perchè in ogni reparto aveva giocatori che saltavano l'uomo”.

“Sabiri può essere utile come trequartista, ma ho molti dubbi sulla testa”

Ha poi concluso commentando il ritorno di Sabiri: “Nella sua vita precedente alla Sampdoria ha fatto anche il trequartista, quindi potrebbe essere utile. Siamo però difronte ad un giocatore che lascia molti dubbi. La scorsa estate era stato il capocannoniere del preseason ed è andato via dopo un disguido con Italiano che non lo aveva mandato in campo alla prima giornata di campionato contro il Genoa. In piu gli arabi avevano un diritto di riscatto a poco piu di 3 milioni, e non lo hanno esercitato..”

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