Pecci: “Niente alibi stanchezza, la rosa viola permette a Italiano di fare turnover. A Gennaio non si trovano calciatori che fanno svoltare la squadra”
Storico doppio ex di Fiorentina e Torino, al Brivido Sportivo l’ex centrocampista Eraldo Pecci ha analizzato la sfida di venerdì prossimo di scena a Firenze tra le due compagini.
“La Fiorentina è un progetto che va avanti, una buonissima squadra che ha intrapreso un percorso con Italiano e sta cercando di portarlo avanti nel miglior modo possibile. Ci sta riuscendo, nonostante qualche difficoltà. La squadra è in un momento di calo nelle ultime settimane, non è brillante come in altre occasioni, fatica a trovare il gol ma ha guadagnato solidità. Giocare non bene e vincere è un bel segnale”.
Una rosa competitiva e profonda per Italiano
“La rosa viola non è affatto male e permette al mister di fare un buon turnover. Non ritengo la stanchezza una scusa ammissibile. Se un 25enne è stanco dopo aver giocato una partita che ha visto una quarantina di minuti effettivi su novanta, ha sbagliato mestiere. Casomai giocare tante partite significa incorrere più facilmente infortuni. Questo può essere il vero problema. Ma vale per tutte le squadre impegnate nelle Coppe”.
Il mercato di riparazione? Difficile dare una svolta
“A Gennaio è difficile prendere Maradona, in generale si trova qualcosa ma nessuno che può dare una vera svolta ad una squadra. Credo sia molto più importante la base che c’è già, e la Fiorentina ce l’ha buona. Non può competere con Inter e Juventus, ma può puntare in alto”.
Un salto in casa del Torino
"Il Torino è un progetto che si è fermato, a differenza della Fiorentina. I risultati a volte arrivati mi sembrano fini a se stessi, perchè non c’è una progettualità, non ci sono idee chiare. Ho l’impressione si viva alla giornata. Quella del Franchi sarà una partita equilibrata e aperta a tutti i risultati. Il Toro può far male, anche se la partita sarà giocata più della Fiorentina”.