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Serve ritrovare il filo del discorso in casa Fiorentina, anche in difesa. Perché se l'andamento generale non dà segnali positivi, anche le certezze difensive viola sembrano adesso non così granitiche. Nelle ultime 11 partite la squadra di Palladino ha subito 17 gol a fronte dei soli 10 delle prime 14 giornate.

Palladino ha scelto Pongracic

Per farlo servirà anche Pietro Comuzzo, enfant prodige viola premuto come un limone nella prima parte di stagione e adesso messo a riposo da Palladino in favore di un apparentemente rinato Pongracic. Dalla gara con la Lazio del 26 gennaio scorso è sempre stato il croato il prescelto di Palladino dal primo minuto, con Comuzzo sì titolare nell’emergenza contro l’Inter al Franchi, ma da terzino destro. 

Ma ora serve ritrovare Comuzzo nelle rotazioni

Adesso servirà ritrovare il classe 2005 viola nelle rotazioni viola, anche in vista del ritorno della Conference League tra gli impegni in calendario. Le soluzioni tattiche per lui possono essere molteplici, in virtù di un Ranieri reduce da ben 12 partite consecutive disputate per 90 minuti (solo Dodò in A ha giocato di più tra i gigliati) ma anche di una difesa a 3 mai totalmente accantonata. Tutto, inevitabilmente, con l’obiettivo di ritrovare una fase di non possesso granitica e solida, ben lontana da quella che solo in un’occasione ha lasciato la porta della Fiorentina inviolata. Lo scrive il Corriere Fiorentino. 


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