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Nella lunga intervista concessa al Corriere dello Sport-Stadio, il centravanti della Fiorentina Piatek ha parlato anche del grande ex, Dusan Vlahovic: "Con lui mi sono allenato forse tre settimane. E’ indiscutibilmente un grande attaccante, lo ha dimostrato segnando tanti gol qui e facendo molto bene anche alla Juventus. Dovremo essere tutti pronti, i difensori e non solo loro, tutta la squadra, anche io e Cabral. Io suo erede? La pressione fa parte del nostro mondo, c’è sempre e noi attaccanti ne abbiamo tanta, perché i nostri gol sono fondamentali per aiutare la squadra. Io, però, voglio dimostrare quanto valgo non solo in area, ma anche fuori, mettendomi a disposizione della squadra. Non sento affatto pressione, semmai lo stimolo a fare bene".


Poi su Cabral e lo spogliatoio ha aggiunto: "Siamo amici con Cabral, parliamo molto. E veniamo da due esperienze diverse, che possono però risultare utili. Io ho giocato anche in Bundesliga e lui in Svizzera. E’ un ottimo giocatore e lo fa vedere anche in allenamento. E questo è un punto di forza. Spogliatoio? L’atmosfera è importante, c’è grande feeling. E’ vero, siamo una buona famiglia. Scherziamo sempre. Tra i più attivi ci sono Bonaventura, Duncan ed anche Venuti. Si respira un clima di complicità".

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