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Questo pomeriggio alcuni consiglieri di Firenze Democratica - Piccioli, Calistri e Di Puccio - si sono espressi in merito al restyling dello stadio Franchi. Queste le loro dichiarazioni: 

“Siamo lieti che il Governo abbia accolto la richiesta di proroga del termine di fine dei lavori al Franchi, che potranno concludersi nel 2028, così da consentire alla Fiorentina di giocare nella sua casa anche durante i lavori.
Ricordiamo che questa possibilità era un punto focale del progetto risultato vincitore del concorso di progettazione. Giocare a Firenze durante i lavori, sul modello di altri restyling come quelli di Udine e Bergamo, era l’obiettivo da perseguire fin dall’inizio, come noi, insieme a Cecilia Del Re, abbiamo sostenuto fin dalla nascita del nostro Gruppo in Consiglio Comunale.
Hanno poi concluso: “Bene che tutti gli attori di questa vicenda siano arrivati a questa conclusione, che chiude un capitolo fatto di troppi annunci di e tante incertezze, dalle improbabili trasferte per vedere la Fiorentina in “casa”, ai vertici in Prefettura alla ricerca di uno stadio, ai 10 milioni stanziati per creare uno stadio provvisorio al posto del Padovani. Adesso due sono le priorità per cui continueremo a batterci:
- trovare con il Governo la soluzione perché vengano restituiti a Firenze i 55 milioni di euro, dirottandoli sulle parti esterne allo stadio e per il parco esterno, come ha fatto Venezia;
- mantenere l’impegno per il rifacimento del Padovani come “casa del rugby” (per il quale ci risulta che siano sufficienti 5 milioni di euro) e destinare i 5 milioni di euro restanti alla ristrutturazione delle case popolari”.


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