Calamai: "Pradè ha avuto un'intuizione geniale con Kean. Allegri dietro la lavagna perché non è riuscito a valorizzare un fenomeno"
Il giornalista fiorentino, Luca Calamai, in un editoriale pubblicato su Tuttomercatoweb, parla di una “sorprendente Fiorentina” che “sale al secondo posto in classifica”.
“Intuizione geniale”
L'attenzione è inevitabilmente puntata su Kean: “La favola di questo bomber merita una riflessione - continua - Intanto bravo al diesse Pradè che lo ha acquistato anche a un prezzo non da regalo (tredici più cinque di bonus…) fregandosene del fatto che Moise, nella stagione appena conclusa, avesse realizzato zero reti. Ripeto zero reti. Un’intuizione geniale visti i numeri di questo inizio stagione del centravanti viola”.
“Allegri non ha valorizzato un fenomeno”
E poi: “Il secondo “bravo” va a Palladino che ha sposato questa sfida e ha messo il suo nuovo attaccante al centro del progetto. Titolare, anzi titolarissimo fin dal primo allenamento. Un gesto di fiducia di cui Moise aveva probabilmente assoluto bisogno. Nel percorso Palladino-Kean ho rivisto quello che successe anni fa con Prandelli e Vlahovic. Cesare mise in un angolo gli altri centravanti e lo fece sentire unico, insostituibile…Dietro la lavagna invece ci finisce Allegri che da allenatore della Juventus non è riuscito a valorizzare questo fenomeno. Non è riuscito a entrare nel cuore e nella testa di un ragazzo-campione ma dal carattere non semplice”.