Giorgetti: "Ecco la mia spiegazione all'esclusione di Parisi. Beltran in ascesa, Nico spaesato. Le scelte di Italiano..."
Questo pomeriggio il pomeriggio del La Nazione Angelo Giorgetti, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di commentare la prestazione di alcuni singoli in Fiorentina-Milan. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
"“Bisognerebbe un po parlare di cosa sta accadendo a Fabiano Parisi. Tutti riconduciamo l’attuale periodo negativo in temine di minutaggio alle pessime prestazione da terzino destro. Devo sottolineare che ci sono stati ance degli episodi che lo hanno penalizzato, è stato molto sfortunato perchè quando sbagli e la tua squadra prende gol entri in un loop negativo. Secondo me Parisi è stato lui stesso deluso delle sue prestazioni e per questo credo che lo stesso Italiano abbia scelto di tenerlo in panchina per un po’. Poi francamente non capisco se possa essere successo altro, perchè pur essendo un talento ha giocato veramente poco. Biraghi ha avuto talmente tanto spazio che l’unica spiegazione che mi do è che il capitano abbia talmente importanza, sia talmente centrale all’interno dello spogliatoio, che Italiano abbia voluto far contare questa centralità anche in campo. Altrimenti non saprei come spiegarmi la cosa. Credo che il tecnico punti molto sull’identità che ha la sua Fiorentina, chiedendo spesso un surplus ai suoi giocatori, che tiri fuori solo quando sei compatto. Il primo acquisto estivo, pagato 10 milioni, di cui sei era parlato benissimo che sparisce cosi dai rada. Mi immagino che sa comunque successo anche altro”.
Gli argentini convincono a metà: Beltran in ascesa, Nico dove sei finito?
Qualche parola anche per il duo argentino Beltran e Nico Gonzalez: “L’assist di Beltran per Duncan è una giocata da giocatore vero, l’argentino aveva giocato un ottimo primo tempo e con quella giocata si è meritato la suffcienza. Era arrivato come vice di Nzola e adesso si p reso il posto: ha tanta voglia di imparare e si è messo a disposizione di un allenatore che gli ha sempre chiesto cose diverse da quelle che sapeva fare. Contro il Milan però mi è sembrato di un livello inferiore, a livello fisico è stato sovrastato dai rossoneri. Nico? Anche lui dimostra di non essere al 100%, Italiano è costretto a centellinarlo per questo: sembra che qualcuno gli abbia detto di dosare le energie. Non mette la solita grinta nei contrasti, anche perché ogni volta che cade a terra dà la sensazione di essersi infortunato”.
Le scelte di Italiano restano incomprensibili
Ha poi concluso parlando delle scelte di Italiano: “Parliamo senza sapere quali siano i suoi piani, visto anche i prossimi impegni della Fiorentina, però se si fa riferimento alla formazione messa in campo nel primo tempo non ho capito alcune scelte. Perchè Dodo dal primo minuto? Come mai Kouame dopo tanto tempo contro avversari cosi forti? Mi sarei aspettato Arthur perche la Fiorentina ha fatto le sue migliori partite con il brasiliano regista. Vuoi una squadra che sia padrona del suo destino o vuoi due mediani che vanno in balia degli avversari. Bisogna comunque calcolare che il tecnico nella sua testa stara facendo dei calcoli in vista dei prossimi impegni con Atalanta e Juventus”.