Il portiere viola Tommaso Martinelli scherza col presidente Rocco Commisso
Il portiere viola Tommaso Martinelli scherza col presidente Rocco Commisso

Nel corso del proprio approfondito intervento nella diretta YouTube di ViolaFun, Giovanni Galli ha avuto modo di parlare anche delle prospettive di Tommaso Martinelli per poi spostarsi su un analisi del lavoro del settore giovanile della Fiorentina.

‘Ottime sensazioni da Martinelli nella sfida con l’Atalanta’

“L’anno scorso si parlava tanto di Martinelli, poi ha vissuto una stagione particolare. La società ha scelto di tenerlo il più possibile con i grandi, per farlo abituare alla fisicità, alla velocità della palla e all’esperienza dei calciatori con cui si è allenato. Ha giocato pochissimo quest’anno ma mi ha impressionato favorevolmente a Bergamo; è sempre stato dentro la partita, concentrato, attento e sicuro. Ha dato la sensazione di capire cosa accadeva in campo, vivendo la partita giocandola, senza subirla. Ha giocato bene coi piedi mostrando serenità, senza subire lo shock dell’esordio, un punto di partenza importante”.

‘Difficile che Martinelli possa già fare il titolare l’anno prossimo'

“Penso sia troppo difficile però che possa fare il titolare della Fiorentina nella prossima stagione. Alla sua età stavo per lasciare la Primavera della Fiorentina per andare a Cremona, poi la dirigenza viola cedette Mattolini e Restelli prendendo Carmignani e Orlandini. Io avevo già fatto esperienza nelle nazionali giovanili e Mazzone decise di puntare su di me dopo avermi seguito a giocare sotto quota in Under 21. Poi sono diventato il titolare della Fiorentina per 9 anni, è stata una ‘sliding door’ decisiva”.

‘Alla Fiorentina pesa la mancanza di una formazione Under 23’

“Penso che storicamente la Fiorentina abbia fatto un lavoro prolifico, il problema è che non avendo l’Under 23, nel momento in cui i ragazzi lasciano la Primavera e devono entrare nell’ottico della prima squadra, ci sono ragazzi pronti e altri che invece necessitano di percorso alternativa. Se il percorso fosse ‘interno’, con una squadra che gioca in C, il calciatore si sente sempre parte della famiglia, prosegue la crescita e lo hai sempre sott’occhio. Alla Ternana quest’anno ci sono 3 ragazzi viola che hanno fatto bene, come Lucchesi, che ha fatto un’esperienza ed ora deve rientrare nei 25 della prima squadra, mandando Comuzzo a giocare. In questo modo si crea un gruppo di ragazzi che potranno far parte in pianta stabile della prima squadra viola. Penso sia poi necessario coinvolgere gli allenatori con contratti più lunghi e non annuali, coi quali un tecnico lavora per se stesso e non per la società d’appartenenza. Altrimenti si fa come fatto fino ad oggi, si vincono Coppe Italia Primavera ma in A hanno giocato due calciatori…e Kayode se non se si fosse fatto male Dodô, sono curioso di sapere quante partite avrebbe fatto”.

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