Polverosi: "Giocare senza tifosi al Viola Park le prossime amichevoli sarebbe un errore e un gesto di scarsa attenzione nei loro confronti. La gente e la passione vanno rispettate"
Il Viola Park resta territorio off limits anche per i tifosi della Fiorentina. Per questo motivo il giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, Alberto Polverosi, si augura che per le prossime amichevoli che giocherà la squadra viola, venga scelto un altro luogo in cui possa esserci la presenza dei sostenitori gigliati, piuttosto che continuare a giocare nel centro sportivo “a porte chiuse”.
“Sabato 11 agosto contro il Sestri Levante e domenica 12 contro l’Ofi Creta - scrive Polverosi sul proprio giornale - non ci saranno tifosi. O meglio, non ci saranno se queste due amichevoli si giocheranno per forza al Viola Park. Sarebbe un peccato, un errore, un gesto di scarsa attenzione nei confronti dei tifosi e di scarso rispetto nei confronti del calcio”.
E poi: “Alla prima uscita in Italia c’erano più di 7.000 tifosi a vedere la squadra a Grosseto. Impossibile non rendersi conto di un valore del genere. Adesso, a più di una settimana dalla gara con il Sestri, sarebbe imperdonabile rinchiudersi di nuovo senza gente nel Viola Park, che ha uno stadio con una capienza di 1.500 spettatori e un altro di 3.500, quanti ne contiene per esempio lo stadio delle Due Strade, alla periferia di Firenze. La soluzione ideale resta il Franchi, ovviamente, ma chiedere ospitalità ad altre città della Toscana non è un reato”.
La chiusura è: “Va bene tutto, ma la gente va rispettata, la passione e la fede sono valori che non si possono disconoscere”.