Mentre lo Spezia sovverte i pronostici, la Fiorentina sperimenta la resa anticipata: l'obbligo di reazione per la squadra di Prandelli
Una settimana fa sul campo del Sassuolo, ieri sera addirittura contro il Milan capolista: lo Spezia di Vincenzo Italiano prosegue la sua prima stagione in A a suon di sorprese ed allontanandosi dalla zona salvezza. Con i tre punti di ieri Agudelo e Saponara hanno messo (nuovamente) la freccia nei confronti della Fiorentina, in attesa della sfida di oggi pomeriggio. E' una squadra quella ligure che sta sorprendendo forse più di tutte le altre, perché allestita in fretta e furia e con tanti reduci dalla B, ma con un'organizzazione, una logica ed uno spirito che probabilmente a Firenze sono totalmente sconosciuti. D'altronde due venerdì fa alla Fiorentina stava bene perdere appena 2-0 con l'Inter, perché tutto sommato "non si poteva pretendere di battere una squadra così forte".
Ebbene lo Spezia negli ultimi due turni, non solo l'ha preteso ma l'ha anche ottenuto il risultato grosso, sovvertendo due pronostici piuttosto segnati in partenza. E allora dove sta la verità? E' miracola la squadra ligure o è fin troppo remissiva quella viola? Se anche nelle migliore delle ipotesi si trovasse nel mezzo, sarebbe comunque ennesimo monito per la formazione di Prandelli, chiamata per l'ennesima volta a tirare fuori il carattere sul campo della Samp. Prima che al "Franchi" si presenti proprio lo Spezia.