Cicchetti a FN: "Pedro ha il killer-instinct di Trezeguet. Montella ha avuto il coraggio di lanciare davvero i giovani, quello dei viola è un mercato da sette in pagella"
Pedro e Dalbert, due giocatori brasiliani di ruolo diverso che quest’anno vestono la stessa maglia, ovvero quella viola. Per saperne di più sul nuovo centravanti della Fiorentina e avere un giudizio sul terzino arrivato dall’Inter, Fiorentinanews.com ha contattato in esclusiva Gianfranco Cicchetti, agente Fifa, procuratore sportivo e esperto di calcio sudamericano, al quale abbiamo chiesto anche un parere personale sulla campagna acquisti dei viola e sulla presenza di tanti giovani nella rosa gigliata.
Parliamo del nuovo acquisto della Fiorentina Pedro. Che tipo di attaccante è? A quale altro giocatore lo si può accostare come profilo? Pedro è uno dei migliori talenti del calcio brasiliano. Lui è uno dei pochissimi centravanti puri che ci sono in Brasile, per caratteristiche sembra più un giocatore di matrice europea che sudamericana. Stiamo parlando di un '97 che fino a due anni fa era visto come un vero e proprio predestinato, prima di un grave infortunio dal quale è ora pienamente guarito e recuperato. Pedro è una prima punta strutturata, con grandi abilità acrobatiche, letale sotto porta e molto forte nel gioco aereo. Con la Fluminense ha mantenuto un'ottima media-gol in questi ultimi anni, il che lo rende, come caratteristiche, assolutamente funzionale per ciò di cui aveva bisogno la squadra viola. A me ricorda il primo Trezeguet, per movenze, killer-instinct e un formidabile colpo di testa. Se si ambienterà e saprà integrarsi nel gioco di Montella, la Fiorentina ha fatto un grande colpo, anche in chiave futura.
Un altro giocatore brasiliano, Dalbert, ha fatto il suo esordio con la maglia viola nella gara contro il Genoa. Pensa che nella Fiorentina possa diventare un giocatore importante dopo le tante panchine con l'Inter? Nell'Inter non ha assolutamente convinto, ed è stato di fatto bocciato sia da Spalletti che da Conte. In maglia viola potrebbe tornare lo stantuffo che così bene fece a Nizza, tanto da spingere i nerazzurri a investire 20 mln per acquistarlo dai francesi. Credo che la Fiorentina abbia fatto bene a puntare su questa scommessa, penso possa davvero vincerla.
Nelle ultime gare di campionato Montella ha schierato vari giocatori che del settore giovanile che prima di quest'anno non hanno mai giocato in Serie A. Come reputa questa scelta? Le sembra funzionale o un po' azzardata? Direi finalmente. Sottil, Castrovilli, Vlahovic, Venuti e Montiel sono giovani talenti dall'avvenire assicurato e Montella ha fatto benissimo a dar loro fiducia, promuovendoli in pianta stabile in prima squadra e dando loro la possibilità di esprimersi con continuità nella massima serie. Questo è un percorso che i viola avrebbero potuto intraprendere con maggiore convinzione già nelle passate stagioni, complimenti a Montella perché ha avuto il coraggio di fare ciò che in molti predicano solo a livello teorico.
Che voto dà al mercato della Fiorentina? Gli darei un bel 7. La Fiorentina si è rinforzata in tutti i reparti, creando il giusto mix tra giovani ed esperti. In più Commisso e Pradè sono riusciti a trattenere Chiesa e Milenkovic, resistendo a offerte milionarie. L’arrivo di De Paul sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
Parliamo del nuovo acquisto della Fiorentina Pedro. Che tipo di attaccante è? A quale altro giocatore lo si può accostare come profilo? Pedro è uno dei migliori talenti del calcio brasiliano. Lui è uno dei pochissimi centravanti puri che ci sono in Brasile, per caratteristiche sembra più un giocatore di matrice europea che sudamericana. Stiamo parlando di un '97 che fino a due anni fa era visto come un vero e proprio predestinato, prima di un grave infortunio dal quale è ora pienamente guarito e recuperato. Pedro è una prima punta strutturata, con grandi abilità acrobatiche, letale sotto porta e molto forte nel gioco aereo. Con la Fluminense ha mantenuto un'ottima media-gol in questi ultimi anni, il che lo rende, come caratteristiche, assolutamente funzionale per ciò di cui aveva bisogno la squadra viola. A me ricorda il primo Trezeguet, per movenze, killer-instinct e un formidabile colpo di testa. Se si ambienterà e saprà integrarsi nel gioco di Montella, la Fiorentina ha fatto un grande colpo, anche in chiave futura.
Un altro giocatore brasiliano, Dalbert, ha fatto il suo esordio con la maglia viola nella gara contro il Genoa. Pensa che nella Fiorentina possa diventare un giocatore importante dopo le tante panchine con l'Inter? Nell'Inter non ha assolutamente convinto, ed è stato di fatto bocciato sia da Spalletti che da Conte. In maglia viola potrebbe tornare lo stantuffo che così bene fece a Nizza, tanto da spingere i nerazzurri a investire 20 mln per acquistarlo dai francesi. Credo che la Fiorentina abbia fatto bene a puntare su questa scommessa, penso possa davvero vincerla.
Nelle ultime gare di campionato Montella ha schierato vari giocatori che del settore giovanile che prima di quest'anno non hanno mai giocato in Serie A. Come reputa questa scelta? Le sembra funzionale o un po' azzardata? Direi finalmente. Sottil, Castrovilli, Vlahovic, Venuti e Montiel sono giovani talenti dall'avvenire assicurato e Montella ha fatto benissimo a dar loro fiducia, promuovendoli in pianta stabile in prima squadra e dando loro la possibilità di esprimersi con continuità nella massima serie. Questo è un percorso che i viola avrebbero potuto intraprendere con maggiore convinzione già nelle passate stagioni, complimenti a Montella perché ha avuto il coraggio di fare ciò che in molti predicano solo a livello teorico.
Che voto dà al mercato della Fiorentina? Gli darei un bel 7. La Fiorentina si è rinforzata in tutti i reparti, creando il giusto mix tra giovani ed esperti. In più Commisso e Pradè sono riusciti a trattenere Chiesa e Milenkovic, resistendo a offerte milionarie. L’arrivo di De Paul sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
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