Cabral: "Non sono l'idolo di Firenze, ma da quando sono arrivato ho sempre sentito un affetto particolare nei miei confronti"
L'attaccante della Fiorentina, Arthur Cabral, ha rilasciato un'intervista a La Nazione. Il centravanti brasiliano ha parlato della trasformazione che c'è stata nell'ultimo periodo e del suo rapporto con i tifosi viola: "Difficile dire se è cambiato qualcosa. Io lavoro ogni giorno al massimo per aiutare la squadra. Ora stiamo facendo meglio, con grandi partite, sequenza di vittorie".
E ancora: "Non sono un idolo. So che i tifosi mi vogliono bene, ma manca ancora tanto per essere un idolo di Firenze. Bisogna finire bene la stagione. Ci sono ancora tanti traguardi aperti. Da quando sono arrivato ho sempre sentito un affetto particolare nei miei confronti anche quando non segnavo. Ora di più, certo sapevo che segnando gli avrei resi anche felici e sono contento per questo".