Pareggio=mediocrità: l'equazione perfetta per descrivere la stagione della Fiorentina

La pareggite è un virus fortemente influenzale che ti prende e ti porta lentamente verso un limbo di incompiutezza, spesso dopo averti più volte illuso di poter guarire. Ed è esattamente quello che è successo quest'anno alla Fiorentina, che in 30 partite di campionato è uscita dal campo con un punto la metà delle volte. E la cosa peggiore è che alla fine della stagione ne mancano ancora otto, abbastanza per raggiungere quei "record" che riporta stamani il Corriere dello Sport: maggior numero di pareggi complessivi (18 di Inter 2004/05 e Empoli 2014/15), maggior numero di pareggi in casa (11 di Livorno 1946/47 e Cagliari 2005/06) e maggior numero di pareggi in trasferta (11 di Bologna 1948/49 e Inter 2004/2005). Tanti, troppi pareggi che significano mediocrità, ovvero la parola più adatta per definire la stagione della Fiorentina; aspettando la Coppa Italia, unico barlume di speranza rimasto prima di archiviare l'ennesima annata fallimentare.