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Quest'oggi l'ex attaccante della Fiorentina Renato Buso, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di analizzare alcuni temi di casa viola. Questo un estratto delle sue considerazioni:

“Finalmente dopo 5 anni abbiamo un attaccante, che finora ha dimostrato tanta voglia e qualità. La sua fisicità permette, sopratutto al gioco di Palladino, di fare qualche lancio lungo per cercare la verticalizzazione. C’è poi Beltran, che è entrato bene nel ruolo, capendo un po’ come funziona il calcio italiano: adesso verticalizza molto di piu, lavorando nei dintorni di Kean aiutandolo molto. E’ un giocatore che sia tecnicamente che fisicamente si fa carico di una grossa mole di lavoro, anche in fase difensiva è molto utile. E poi non dimentichiamoci che manca ancora la ciliegina, Gudmundsson, che ancora non si è visto molto ma ha gia fatto 3 gol”.

“Quando giocavo io dovevo lottare per ritagliarmi il mio spazio, adesso le riserve..”

Ha anche aggiunto, parlando delle riserve: “Io avendo giocato in Juventus e Fiorentina, con davanti giocatori come Platini e Baggio, ma anche nella Sampdoria Vialli e Mancini, era ovvio che giocassero loro. Io all’inizio avevo 19/20 anni e quindi dovevo ritagliarmi i miei spazi facendomi trovare pronto nel momento in cui c’era bisogno di me. Sapevo però che dovevo ritagliarmi quei 25/30 minuti a partita. Dopo un po sapevano che potevano puntare su di me ed arrivai anche a fare 30 presenze a stagione. Prima però tu eri di proprietà di una società, e quindi eri costretto o comunque avevi certi valori di riconoscenza. Adesso invece c’è già il mercato a gennaio, poi a fine anno sai che tutto può cambiare, molto dipende dalla professionalità del singolo calciatore”.

“Kayode non lo venderei mai: non gioca perchè c'è un grande Dodo. La decisione deve essere presa sulla fascia sinistra”

Qualche parola anche su Kayode: “Dobbiamo ricordarci chi ha davanti a sè: di fatto è l’alternativa di Dodo, che quest’anno è straripante. Io a Gennaio non lo farei partire, altrimenti rischieremmo di avere problemi su quella fascia. Ci sono invece tante alternative sulla sinistra, dove ci sono Gosens, Biraghi e Parisi. Adesso li dovremmo fare una scelta, se mandare Parisi a giocare in prestito per poi averlo in futuro, o oppure se prendere una decisione definitiva sul capitano. Questa però deve essere una scelta societaria. Se lo spogliatoio ne può risentire di una partenza di Biraghi? A queste cose ci credo poco. Se questa Fiorentina va molto bene è anche perche sono arrivati giocatori con una forte personalità: in estate sono arrivati tuti giocatori di spessore”.


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