A Roma rammarico, ma consapevolezza. A gennaio un mercato per sognare la Champions: La proprietà ha deciso di provarci
Personalità. La Fiorentina a Roma sfiora la vittoria, che avrebbe meritato. Due uomini in più non sono bastati, ma i viola rimangono attaccati ai giallorossi e ad una classifica ottima in vista di un calendario, sulla carta, in discesa.
E' mancato solo il colpo del KO
Meglio Nzola, meglio Kouame, meglio un po’ tutti, anche se qualche rara eccezione c'è stata in senso inverso. E’ mancato soltanto il colpo del ko, l’uno contro uno vincente. Per un soffio non sono arrivati i tre punti, ma il quarto posto rimane ad una sola lunghezza di distanza.
A Roma la Fiorentina ha dimostrato questo soprattutto a se stessa: che c’è. Nonostante la rabbia per non aver portato a casa una vittoria che andava ottenuta.
Un mercato di gennaio che riserverà sorprese
Verona, Monza, Torino, Sassuolo, Udinese e Bologna. Chance importanti per presentarsi a gennaio in rampa di lancio per posizioni da sogno. Barone per la seconda volta consecutiva apre al mercato e ad un gennaio che potrebbe riservare sorprese. Segnale inequivocabile che Commisso vuole alzare l’asticella e che l’obiettivo, con un paio di acquisti di livello, può davvero diventare il quarto posto e la zona Champions.
Italiano protagonista nelle scelte
Idee chiare da parte della dirigenza, degli uomini mercato e dell’allenatore tirato sempre in ballo (bel segnale anche questo) in ogni intervista. Italiano sempre più protagonista anche nelle scelte di gennaio, un particolare importante per provarci davvero.
Forse, anche la proprietà si sta accorgendo che, con qualche aiuto, può essere davvero l’anno giusto per provarci, per tornare almeno in Europa League e per sognare qualcosa di più grande. Il livello di questa Serie A è basso e questa Fiorentina sta invece crescendo.