“Gudmundsson ha mostrato solo il 30% di ciò che è. Non venderei nè Kayode, nè Parisi: invece due giocatori hanno fatto il loro percorso..."
Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Giampaolo Marchini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha parlato della conferenza di Palladino e della situazione della rosa della Fiorentina.
“Gudmundsson mi ricorda Pepito, ha le giocate che ti cambiano le partite”
“Gioca Gudmundsson o Beltran? Mi piacerebbe vedere l'islandese perchè lo ritengo il giocatore di maggior qualità della Fiorentina, anche se è rimasto ai margini finora, ha fatto vedere solo il 30% del suo potenziale ancora. I colleghi di Genova mi rassicurano che Gudmundsson non è certo questo, è uno che sa mettere i compagni in grado di rendere al meglio, dà qualcosa in più alla squadra. Mi ricorda Pepito Rossi per la sua abilità di tirare fuori la giocata dal cappello, come visto contro il Milan”
“Folorunsho? Può aiutare un centrocampo in difficoltà”
“Cataldi è partito molto bene, ma è stato spremuto al massimo così come Gosens, erano loro due a tirare avanti la squadra e ora stanno accusando chiaramente la fatica. Ecco perché Folorunsho può darti qualcosa in più, il nostro centrocampo è in sofferenza: sono molto contento del suo arrivo, da un mercato così complicato ne stiamo uscendo bene, come ad agosto sei andato a prendere un giocatore di una squadra di livello”
“Pongracic delusione, ma ha fatto emergere Comuzzo”
“Se Kayode e Pongracic non giocano è perché non lo ritiene pronto, o funzionale alla squadra. Palladino non viaggia per compartimenti stagni, è molto attento all'avversario e sa adattarsi a chi ha di fronte. Kayode poi sta pagando il ”secondo anno" da professionista, se all'esordio fai molto bene poi confermarsi è sempre più difficile, e poi ha Dodo davanti. Pongracic invece me lo aspettavo più pronto, ma la sua fatica ha fatto emergere in anticipo Comuzzo e quindi tutto sommato non è andata male, possiamo consolarci così"
“Kayode paga le aspettative del primo anno, ma non lo venderei”
“Perché vendere Kayode? Non c'è offerta che la Fiorentina possa prendere seriamente, non mi sorprenderei dovesse partire ma ancora manca l'offerta concreta. Tra lui e Parisi terrei Kayode comunque: Parisi è questo giocatore, sai cosa aspettarti, invece Kayode ha potenziale per esplodere ancora. Comunque terrei entrambi, non me ne disfarei. Ci sarebbero anche da capire le alternative. Kouamè e Ikonè onestamente hanno fatto il loro percorso, dispiace perchè il francese lo reputo un giocatore interessante ma le prestazioni sottotono sono palesi a tutti. Speriamo arrivino buone notizie dal Brasile: ho imparato a conoscere Luiz Henrique e mi intrigherebbe parecchio”