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Gino Infantino con la maglia viola. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Gino Infantino con la maglia viola. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Tanto fondamentale quanto da gestire, c’era da aspettarselo che Jack Bonaventura dovesse tirare il fiato prima o poi e l’occasione è arrivata con la prima giornata del girone di Conference. Non c’è l’urgenza di un play-off senza appello e quindi, complice anche una botta, si è preferito preservare il fisico del classe ‘89, sperando di ritrovarlo arruolabile per Udine.

La questione che maggiormente interessa ora però è capire chi potrà sostituirlo: per un Barak appena rientrato, ma solo per pochi minuti con l’Atalanta, c’è un Infantino che in teoria può stazionare il quel ruolo, con la possibilità di abbassarsi anche da mezzala. Improbabile immaginarsi subito un impiego di Maxime Lopez, addirittura in posizione più avanzata. C’è infine la carta della certezza, con l’impiego dei 3 co-titolari visti fin qui: Arthur, Mandragora e Duncan. L’argentino però di sicuro ci spera, visti i 4 spezzoni fin qui disputati.

 

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