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Voce insigne di Sky, il giornalista di Repubblica Paolo Condò ha parlato a Radio Bruno facendo un'approfondita analisi della situazione della Fiorentina di Vincenzo Italiano, toccando moltissimi temi a tinte viola.

La Fiorentina in piena lotta per il quarto posto

“C'è una mischia furibonda per il quarto posto in cui la Fiorentina compete eccome. Si sta alternando col Bologna al quarto posto, anche se penso che per vari motivi la squadra più forte per quel piazzamento sia il Napoli, che tuttavia sta perdendo terreno e non è più la favorita. Il mese appena iniziato è un periodo in cui la Fiorentina dovrà prendersi vantaggio sui partenopei. Il lavoro di squadra fatto lo scorso anno dalla Fiorentina su un arco di più di 60 partita dimostra una quantità paurosa, eccellenti risultati. È chiaro che serva una rosa allargata, e la Fiorentina mi sembra abbia un organico più largo rispetto alle rivali, anche se con qualche punta in meno”.

Una squadra più matura rispetto all'anno passato

“Le ultime tre gare sono state un corso di sopravvivenza. Non so come ma col Verona la Fiorentina ha vinto, a Monza si è sfruttata la sciocchezza del portiere e poi non si è concesso nulla. Col Torino i viola hanno fatto partita pari e poi messo la testa avanti col gol di Ranieri. Sono vittorie che l’anno scorso non sarebbero arrivate. Le grandi squadre devono avere gioco codificato, individualità e cinismo quando serve. La Fiorentina ha tanti giocatori e tante maniere di vincere le partite. In Italia serve essere camaleontici…quando non si vince, non bisogna perdere. In Europa non servirà giocare il playoff, la Fiorentina è già ai quarti e Inter e Napoli sono fuori".

E se l'attacco cambiasse marcia…

“La Fiorentina è partita col punto interrogativo legato al centravanti. Beltran ha reagito alla prova terribile di San Siro col Milan, ha capito che la Fiorentina sta continuando ad aspettarlo e se nel girone di ritorno segnasse 10 gol... Ad un giovane va dato almeno un anno di tempo. Quando una squadra ottiene risultati senza un centravanti, mi chiedo sempre cosa farebbe se questo iniziasse a incidere. Con una grande individualità al centro dell'attacco la Fiorentina avrebbe 5-6 punti in più. In cinque partite la Fiorentina non è riuscita a segnare…si è alzato il numero delle gare senza subire gol, ora serve una crescita anche da quel punto di vista”.

Kayode futuro del calcio italiano, Arthur invece…

Kayode fa parte del futuro del calcio italiano, nella sfortuna dell'infortunio di Dodô, lui ha avuto modo di emergere. I giovani hanno bisogno del posto e lui lo ha avuto, mi pare in fortissima crescita. Arthur si è rilanciato in viola rispetto alla Juventus. In quella posizione di campo, tuttavia, sono convinto che convenga investire su calciatori italiani”.

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