Giordano: "Quanto accaduto a Bove ha segnato la Fiorentina, ma i meriti di Pradè restano. Avere in rosa Gudmundsson e Beltran..."
Questo pomeriggio l'ex attaccante della Lazio Bruno Giordano, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di analizzare la sfida di domani sera tra i biancocelesti e la Fiorentina di Palladino. Questo un estratto delle sue considerazioni:
“Credo che la Fiorentina, al pari della Lazio, stesse facendo un campionato in credibile e poi è entrata in una lunga crisi. Credo che tutto sia nato il giorno del malore di Bove, sono convinto che da li la squadra viola non si sia piu ritrovata. Non parlo di aspetti tecnici o tattici ma di qualcosa di mentale: i giocatori viola hanno accusato molto quello che è successo contro l’Inter. La Lazio invece ha continuato a giocare alla sua maniera, riuscendo a superare anche una leggera flessione combaciata con lo 0-6 contro l’Inter e con il derby perso. Ma i valori delle due squadre li abbiamo visti anche nella gara di andata: i biancocelesti sono una squadra che va al sodo, verticalizzando molto e creando molte occasioni gol. La Fiorentina anche, però credo che faccia ancora troppo possesso palla. Quando si parla di due squadre dello stesso livello la differenza in classifica spesso la fanno gli scontri diretti”.
“La Fiorentina non è quella delle 8 vittorie consecutive, ma neanche quella delle ultime settimane”
Ha poi parlato della percezione che si ha della Fiorentina all’esterno di Firenze: “Dal di fuori da l’idea di fragilità, nel senso che adesso i giocatori hanno paure che prima non avevano. Prima chi giocava contro i viola aveva l’idea di andare a sbattere contro un muro, adesso invece sembra che la Fiorentina giochi più a livello individuale che di squadra: adesso fanno fatica a trovare soluzioni che prima trovavano ad occhi chiusi. Non credo che la Fiorentina sia questa, ne quella delle 8 vittorie consecutive: credo che sia una via di mezzo. In questo momento mi da la sensazione che la squadra non riesce a soffrire come faceva due mesi fa”.
“I viola hanno una rosa di livello: Gudmundsson, Beltran, Pongracic.."
Ha poi concluso parlando di alcuni singoli: “La Fiorentina è molto migliorata: può permettersi due giocatori nel stesso ruolo come Gudmundsson e Beltran. Stiamo parlando di una rosa fatta molto bene. Credo che Pradè, assieme a Barone, abbiano condotto negli anni un lavoro importante: ogni sessione di mercato è stato aggiunto qualcosa in piu a questa squadra. Adesso i viola hanno un signor portiere, sicuramente tra i migliori 5 al mondo. Probabilmente l’unica pecca è che vengono trascurati alcuni calciatori, Pongracic su tutti: il croato è stato tra i migliori della scorsa stagione. La Fiorentina poi può permettersi di avere tre terzini sinistri come Gosens, Parisi e Biraghi: e anche questo dimostra l’importanza della rosa viola”.
