Il ritorno di Ikonè riapre il tormentone tattico con Nico Gonzalez. Ma stavolta Italiano non può tarpare le ali all'argentino
Parliamoci chiaro: a parte Nico Gonzalez, in queste prime cinque partite stagionali nessun esterno d'attacco ha davvero convinto in casa Fiorentina. Brekalo e Sottil continuano a non incidere, Kouame ci mette il massimo dell'impegno e anche di più ma ha degli evidenti limiti dal punto di vista tecnico. Tutto questo, ovviamente, in attesa di Jonathan Ikoné.
Un ritorno, il suo, che riapre una questione tattica non di poco conto: con lui in campo, dove si collocherà Nico Gonzalez? Per gran parte della scorsa stagione Italiano ha schierato il francese a destra e l'argentino a sinistra, salvo poi accorgersi che Nico preferisce di gran lunga giocare a piede invertito per rientrare sul mancino e calciare in porta.
Privare l'argentino di questa possibilità significherebbe rinunciare a un'arma offensiva molto importante, nonché tarpare le ali a uno dei pochi giocatori in rosa a possedere una discreta dose di fantasia. L'augurio è che, quando Ikonè tornerà a disposizione, Nico possa rimanere sulla fascia destra, libero di spostarsi il pallone sul piede forte e inventare una giocata. Con buona pace del francese che, comunque, l'anno scorso ha fatto fatica ad esprimersi un po' in tutte le zone del campo.