Un nuovo record di cui la società potrà vantarsi: arrivare in tre finali e perderle tutte. Primi per bilancio, infimi per risultati sportivi. Una delusione che ha nomi e cognomi
Quando una squadra con il centravanti incontra una squadra senza centravanti, quella senza centravanti è una squadra morta. La parafrasi della famosa frase di “Per un pugno di dollari” ben sintetizza l’andamento della partita. Inutili altre dissertazioni, anche sui singoli giocatori.
Mi limito ai voti, per quel che contano in una gara brutta vinta dai greci col guizzo del loro numero 9 che fino a quel momento non aveva visto palla. Ora il nuovo record di cui la società potrà vantarsi è di aver giocato tre finali in due anni, perdendole tutte e tre. E tutte e tre senza centravanti.
Davvero un bel modo di onorare una tifoseria appassionata e attaccata alla Fiorentina, al di là delle facili e continue dichiarazioni di circostanza (che soprattutto non costano nulla). Primi per bilancio finanziario, in infima posizione per risultati sportivi. Una delusione che ha nomi e cognomi.
Belotti – 4
Nzola – 4
Barak – 5
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