Le parole che nessuno si aspettava e che cambiano (in parte) la situazione
Le parole che nessuno si aspettava. Sono quelle che il centravanti della Fiorentina, Dusan Vlahovic, ha rilasciato al quotidiano serbo Politika e che Fiorentinanews.com ha saputo riportare per prima in Italia.
Ogni passaggio, ogni risposta, un titolo ma, ed è quello che più conta, un passaggio fondamentale sul suo futuro e sul suo rapporto con Rocco Commisso. "Un nuovo compromesso con il presidente? Mai dire mai".
Che cosa vuol dire quella frase? Che è pronto per firmare domani un nuovo contratto con la Fiorentina? No, non si può essere talmente ingenui per credere questo. Però si intuisce che ci possa essere una possibilità per fare tutti un passo indietro e tornare a sedersi intorno ad un tavolino tutto insieme.
Qualcuno ha già obiettato: "Sono frasi dette per quieto vivere e per arrivare in fondo alla stagione senza problemi". Contro obiezione facile da fare: per ottenere il quieto vivere basta molto meno. Intanto basta continuare a fare il proprio dovere in campo, cosa che Vlahovic ha sempre fatto, a suon di gol (stiamo parlando del capocannoniere della Serie A, non dimentichiamocelo mai). Quanto alle parole bastava dire: "Voglio portare la Fiorentina in Europa" e fermarsi lì. Era un concetto che sicuramente avrebbe fatto presa sulla gran parte della tifoseria e che non sarebbe passato inosservato.
Invece qui siamo andati oltre e, ovviamente, non è che l'attaccante serbo ha fatto tutto questo da solo. Lo ha fatto con dietro la regia interessata del suo procuratore. Dove porterà questa intervista, crediamo che lo sapremo presto, fin dalla prossima uscita pubblica di uno dei dirigenti gigliati. Magari già nelle prossime ore, visto che la presentazione ufficiale di Ikoné è dietro l'angolo.