Top 5 Parate del 2020: Dragowski e Terracciano due sicurezze. Tanti miracoli che portano punti alla Fiorentina - VIDEO
Per i risultati di una squadra i gol sono fondamentali, ma anche avere un portiere affidabile gioca un ruolo importante. Su questo piano la Fiorentina può dirsi tranquilla, avendo trovato in Dragowski e Terracciano due autentiche sicurezze per la propria porta. La redazione di Fiorentinanews.com ha omaggiato i due portieri dedicando loro una speciale classifica, la Top 5 delle parate compiute nell’anno solare 2020:
5 – TERRACCIANO SU NICASTRO (vs Padova): Terzo turno di Coppa Italia 2020/21, un intervento non impossibile ma più che mai decisivo. Cross in mezzo, incornata di Nicastro e grande riflesso del portiere viola che con una mano devia in angolo. Evitando di fatto quello che sarebbe stato il clamoroso pareggio del Padova, in una serata decisamente opaca per la squadra di Iachini.
4 – DRAGOWSKI SU PINAMONTI (vs Genoa): una delle migliori partite di Dragowski con la maglia viola. Al Franchi contro il Genoa finisce 0-0 grazie a lui, che para un rigore a Criscito e compie altri interventi provvidenziali. Il migliore, secondo noi, quello su Pinamonti al 90’: a tu per tu con l’attaccante avversario, il portiere polacco salva il risultato uscendo a croce e deviando il pallone in corner con la punta del piede.
3 – TERRACCIANO SU LUKAKU (vs Inter): altro 0-0 determinato dal portiere della Fiorentina. Stavolta il protagonista è Terracciano, che abbassa la saracinesca e impedisce agli uomini di Conte di segnare. Tra le tante parate compiute, spicca quella doppia con cui prima agisce di riflesso sulla deviazione di un compagno e poi respinge anche la ribattuta sotto porta di Lukaku.
2 – DRAGOWSKI SU TONELLI (vs Sampdoria): più la guardiamo, più ci chiediamo come abbia fatto. Incornata di Tonelli da meno di due metri, riflesso prodigioso di Dragowski che con la mano sinistra va a cercare il pallone e, pur in precario equilibrio, riesce a spingerlo fuori dalla porta.
1 – DRAGOWSKI SU OKAKA (vs Udinese): la reattività e i riflessi sono sicuramente i fiori all’occhiello del repertorio di Dragowski. Contro l’Udinese, in una delle poche vittorie di questo campionato, ce ne da dimostrazione compiendo un intervento allucinante su Okaka. Non solo istinto, ma anche forza nel braccio destro per alzare sopra la traversa una sassata ravvicinata dell’attaccante friulano. Quello che si può definire… un vero miracolo!