Niente da dire su un rigore solare per il Rapid Vienna. Ma ogni tanto, signor Pajac, i cartellini si possono pure tirare fuori
Sui quotidiani questa mattina si legge la moviola di Rapid Vienna-Fiorentina, diretta dal signor Igor Pajac. Pochi dubbi sul calcio di rigore assegnato agli austriaci, con la trattenuta di Mandragora troppo evidente su Hofmann al 33'. Giusto anche il giallo per il centrocampista viola.
Rivedibile invece la gestione dei cartellini durante l'arco del match, con Bonaventura sanzionato (giustamente) per una reazione eccessiva, di nervosismo al 42'. Hoffman rischia il secondo giallo nel secondo tempo, dopo aver ricevuto il primo per un intervento in ritardo su Nico Gonzalez. Il giocatore del Rapid entra male qualche minuto dopo, sempre da dietro, su un giocatore viola.
Ammonito anche Schick al 45' per perdita di tempo, mentre manca il cartellino giallo ad Auer per un fallo ad inizio ripresa su Gonzalez. Nel finale di partita altro giallo mancato per Kuhn, per la trattenuta a Dodo.