Le nostre PAGELLE: Beltran il vero uomo squadra, Adli dà il meglio in campo e non quando esce. Contro la Lazio la seconda svolta stagionale di Palladino?
De Gea: 7 Lo riempiono di falli che puntualmente Rapuano non fischia. Tutelato zero veramente. Stava per fare il miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Marusic che però alla fine entra in fondo al sacco. Quello che compie in recupero, al 95', sempre su un'altra conclusione di Marusic che sembrava destinata a finire in fondo al sacco.
Dodo: 6,5 Si beve Pellegrini e disegna una palla morbida perfetta per la testa di Beltran, un assist che sa di capolavoro. In questa iniziativa c'è l'essenza della sua partita. Poi molta applicazione e chiusura spazi rispetto ad altri inserimenti e sostegno della manovra offensiva. Sottil: 6 Si sacrifica tenendo dietro e provando a guadagnare tempo nella metà campo della Lazio.
Pongracic: 6,5 Era l'occasione che aspettava da tempo e al di là di una palla persa pericolosamente al limite dell'area, c'è da dire che l'ha colta pienamente.
Ranieri: 7 Un baluardo, soprattutto nella ripresa, quando la Lazio spinge e prova la clamorosa rimonta. Da lode la ribattuta di un tiro ravvicinato di Dia.
Gosens: 7 A lui la rifinitura per la prima rete gigliata, una ventina di minuti di strapotere fisico sulla sinistra. Poi tanti recuperi anche in situazioni tutt'altro che semplici.
Folorunsho: 6,5 Uno che serve in tutt'e due le fasi che non appena sarà al cento per cento riuscirà anche a dare di più rispetto a quanto fatto stasera. Richardson: SV.
Adli: 7 Che bell'inserimento in area e che bella conclusione al volo, il gol è un autentica pennellata del pittore. Ma soprattutto sembra un altro rispetto a quello visto domenica scorsa, uno che era pesantemente sulle gambe solo sette giorni fa. Il meglio di sé lo dà in campo…il peggio quando per lui arriva il momento di uscire dal campo. Un'espulsione, evitabilissima, che non ha effetti su questa gara ma che li avrà per la prossima giornata di campionato. Comuzzo: 6 Contribuisce a costruire quella che è una linea Maginot sulla quale la Lazio sbatte almeno fino al 90'. Il recupero poi è un'altra storia.
Mandragora: 6 Si immola per la causa respingendo una pericolosa conclusione dal limite dell'area. Non è protagonista, ma in serate come questa servono anche i tipi come lui.
Beltran: 7,5 Fondamentale nelle azioni dei due gol della Fiorentina. Prima una bella imbucata per Gosens. Poi fa ancora meglio perché mette di testa in fondo al sacco. Indispensabile per garantire equilibrio nella linea a quattro della formazione viola in fase difensiva. E' un uomo squadra, punto.
Gudmundsson: 6 Una rovesciata da campione che meritava miglior sorte rispetto a prendere il palo. Dopo un discreto primo tempo, si perde un po' nella ripresa, anche se è vero che una Fiorentina che si schiaccia dietro non agevola la vita agli avversari. Parisi: SV.
Kean: 6,5 E' il termometro della Fiorentina. Domenica scorsa, al di là del gol realizzato, lo abbiamo visto quasi demotivato. Quello dell'Olimpico è invece tornato ad essere quello che lotta che si fa vedere anche in zone del campo lontane da quelle che dovrebbero essere le sue zone di competenza. Assist di testa per Gudmundsson che coglie il palo e un destro nella ripresa di poco alto.
Palladino: 7 Piace come abbia nuovamente cambiato la squadra intervenendo laddove c'erano dei problemi evidenti. I primi venti minuti della squadra sono stati magistrali con un ottimo sfruttamento dei terzini. Primo tempo buono, ripresa di sofferenza e poi anche un po' di sano c… nelle fasi finali della gara. All'andata contro la Lazio è arrivata la prima svolta stagionale, al ritorno la seconda?