​​

È incredibile come, a volte, la vita possa cambiare in poco tempo. Per la precisione ci ha messo un anno Luca Ranieri a ribaltare completamente la propria posizione all'interno della Fiorentina. Ai margini della rosa durante lo scorso ritiro di Moena, risorsa quasi irrinunciabile oggi. Eh sì, perché se si lasciano da parte i nomi e le aspettative ci si accorge che il ragazzo cresciuto nelle giovanili viola è stato per almeno metà stagione il miglior difensore a disposizione di Vincenzo Italiano.

Il mister lo ha lanciato quando nessuno se l'aspettava, anche contro avversari importanti come Lazio e Juventus, per poi confermarlo spesso e volentieri dal primo minuto. Praticamente sempre in campo - ad eccezione di due gare - in Conference League dal ritorno contro il Braga in poi, compresa la finalissima di Praga. Non solo comparse, ma prestazioni di alto livello per concentrazione, precisione negli interventi e carattere.

Dati alla mano, dunque, è impossibile anche solo pensare che Ranieri possa vestire un'altra maglia nella prossima stagione. Il suo contratto scade nel 2024, ma il rinnovo dovrebbe essere quasi una formalità adesso che ha cominciato a scalare le gerarchie. La Fiorentina ha trovato in lui una nuova risorsa, poco importa se forse non pianificata e magari con un po' di fortuna. Nel reparto difensivo serviranno degli innesti, a prescindere dalla partenza di Igor e dalla posizione di Martinez Quarta, intanto però Italiano sa di poter contare su Luca Ranieri. Nell'anno dell'inaugurazione del Viola Park, sarà bello ripartire anche da un giocatore made in Fiorentina come lui.


💬 Commenti