Montella: "Sono orgoglioso della mia Fiorentina, oggi con continuità. Ribery? Ha inseguito Ronaldo perché ha mentalità da campione"
Molto contento Vincenzo Montella, che parla così a Sky del pari con la Juve: "Sono orgoglioso perché la squadra in queste tre partite ne ha fatte due e mezzo di notevole livello, contro avversari quasi imbattibili. Ovvio che ci sia poca continuità quando cambi 18 giocatori ma oggi abbiamo fatto bene su tutta la durata del match. Mi piace sottolineare anche un altro dato: abbiamo vinto il 60% dei duelli contro la Juventus, ci è mancato il gol perché quando tiri 12 volte e non segni dispiace. I tifosi e la città penso siano contenti oggi, è mancata la ciliegina, questo è il livello che dobbiamo tenere. Il 3-5-2? Non so, a fine mercato abbiamo tirato una riga. Dateci tempo di lavorare e conoscere la squadra, qualcuno conosce ancora poco i nomi dei compagni però la squadra mi è piaciuta. Se facciamo l’esercizio dell’età media, oggi sicuramente avevamo un po’ di esperienza in più rispetto alle altre partite e questo aiuta a interpretare la partita. Mi preoccupava un po' di più la difesa perché i tre insieme si erano allenati una volta e mezzo ma era questa la partita che volevo fare. Per un allenatore è meraviglioso quando anche nelle difficoltà la squadra segue i dettami. Il recupero di Ribery? Nei giorni scorsi avevo detto che avrebbe giocato 60 minuti e dopo quelli voleva continuare. Per lui tutte le partite sono uguali e questa è la mentalità del campione. Su Ronaldo non accettava di aver sbagliato un tocco e il suo orgoglio gli ha dato la forza per fare l'ultimo scatto della partita. Pedro? Lasciamolo crescere di condizione, in qualsiasi squadra la differenza la fa poi il numero dei gol che riesce a segnare, anche grazie ai suoi attaccanti".