Barak: "Situazioni accese tra società, giocatori e tifosi dopo la sconfitta di Atene, i giorni dopo la finale i peggiori della carriera. Fiorentina conta su di me per la prossima stagione"
L'annata di Antonin Barak con la Fiorentina non è stata indimenticabile, questo sia a livello personale che a quello di squadra, con la grande delusione della finale di Conference League persa ad Atene.
Una grande delusione
“È positivo che un torneo del genere come gli Europei arrivi subito - ha detto Barak a Sport.cz - L’Euro è uno dei momenti salienti di una carriera. Si cambia ambiente, si sta con altre persone, la testa si schiarisce velocemente. Sono felice che continui così e non vedo l'ora che arrivi qualcosa di nuovo. La finale di Atene? Penso che quest’anno la delusione sia stata ancora maggiore (rispetto a quella persa col West Ham ndr). Volevamo davvero vincere, volevamo farcela quando abbiamo perso in finale la scorsa stagione. Purtroppo siamo rimasti allo stesso posto, l’Olympiakos ha gestito la partita meglio di noi. La delusione è stata grande, ma questo è lo sport”.
“Situazioni accese tra società, giocatori e tifosi”
Barak ha parlato dell'atmosfera respirata a Firenze dopo la sconfitta: “La situazione era difficile per tutti. Per noi giocatori, tifosi, tutta la città. Dopo una partita del genere tutti cominciano a incolparsi a vicenda, a cercare gli errori anche dove forse non ce ne sono. Ci sono state anche situazioni accese tra la società, i giocatori e, dall'altra parte, i tifosi. È comprensibile, le emozioni funzionano, tutto era fresco. Gli ultimi giorni dopo la finale, quando ancora aspettavamo il recupero in campionato con l'Atalanta, sono stati tra i peggiori che ho vissuto in carriera per quanto riguarda l'atmosfera a livello di club. Ma il tempo guarirà questa dolorosa ferita. Presto arriveranno nuove stagioni con nuovi obiettivi”.
“Alla Fiorentina mi trovo bene”
E quale sarà il futuro di Barak? Il giocatore ha po' glissato sull'argomento: “La mia attenzione è esclusivamente sugli Europei quindi al momento non mi occupo di nulla. Vedremo dopo il campionato, parleremo con l'agente della situazione. Ma alla Fiorentina mi trovo bene, lì ho ancora due anni di contratto, la società conta su di me per la prossima stagione. Ma adesso non ho pensieri a livello di club”.