Professionista esemplare ma con le valigie quasi pronte: il paradosso di Benassi
Mattatore a suon di gol in alcune delle ultime amichevoli, duttile in più ruoli e con un senso del gol che hanno in pochi. Tutte caratteristiche che dipingono il ritratto del centrocampista della Fiorentina Marco Benassi, che pur essendo fuori dalle liste per campionato e Conference League ha dimostrato una professionalità ineccepibile nell’allenarsi continuamente e in modo ottimale risultando mettendosi in mostra nelle amichevoli giocate dalla Fiorentina fino ad ora. Lo stesso compagno di squadra Cristiano Biraghi poco più di una settimana fa ha voluto sottolineare la sua importanza affermando che di Benassi ne vorrebbe addirittura trenta.
Eppure, nonostante il suo grande impegno e la totale abnegazione alla causa viola in ogni circostanza il giocatore modenese è tra i primi indiziati a partire nel mercato di gennaio.
Diciamo la verità: sarebbe stato curioso vederlo all’opera in grande spolvero e in veste di trequartista in partite ufficiali nel nuovo 4-2-3-1 impostato dal tecnico Vincenzo Italiano, ma in quel ruolo c’è abbondanza: Bonaventura e Barak sono le prime scelte, e Saponara può rappresentare un jolly all’occorrenza.
Motivo per il quale il futuro di Benassi sembra sempre più lontano da Firenze. Sulle sue tracce c’è la Salernitana, in cerca di rinforzi a centrocampo, ma anche altre squadre di Serie A lo tengono d’occhio. L’ideale per la Fiorentina sarebbe quella di perfezionare la sua cessione a gennaio per monetizzare, visto che il suo contratto scadrà a giugno 2014. Le belle prove disputate nelle ultime gare dal giocatore possono essere significative in questo senso.
Va precisato che le altre due amichevoli in programma da qui fino al 30 di gennaio serviranno senza dubbio a mettere in bella mostra, oltre a Benassi, anche gli altri possibili partenti, come Maleh e Zurkowski, e gettare le basi per la loro futura destinazione.