Ieri sera la parola "Zaniolo" è stata la più ripetuta di tutte le reti italiane... La sentenza di Adani su Veretout e quell'elogio a Gerson che fa scappare un sorriso

Quando in postazione di telecronaca su Sky ci sono Trevisani e Adani, si sa, l'euforia è di casa e non c'è di certo il rischio di addormentarsi sul divano. A volte però i due tendono a esagerare, ed ecco che ieri durante il primo tempo di Roma-Fiorentina è andata in scena l'adorazione di Nicolò Zaniolo: "che giocatore", "un fenomeno", "sembra un veterano" sono solo alcune delle espressioni che i due hanno riservato al centrocampista giallorosso. Per carità, il talento non si discute, ma il suo cognome è stata la parola più usata di tutte le reti televisive italiane dalle 21 alle 21.45... un po' stucchevole, diciamo così.

E cosa dire invece della sentenza di Daniele Adani su Veretout? "Starebbe bene in una delle prime quattro, quelle che vanno in Champions League" ha esclamato il commentatore, con buona pace della Fiorentina e della sua storia. Chissà, magari poi il mercato darà ragione al buon Adani, ma per adesso un'affermazione del genere appare più che altro di cattivo di gusto.

Ma insomma, direte voi, non possono essere stati davvero così disastrosi. Avranno detto qualcosa di buono anche sulla Fiorentina... Sinceramente si, Trevisani e Adani hanno elogiato vari componenti della formazione viola, ma noi vogliamo riportarvi una perla in particolare ad opera del secondo: "In mezzo ai tanti talenti della Fiorentina la sua crescita è passata un po' inosservata ma Gerson è un giocatore di calcio vero, ragazzi". E non c'è bisogno di aggiungere altro.