Bianco: "Mi paragonano a Barella, ma è De Bruyne il mio modello. Cerchiamo di vincere la Coppa Italia per Guerini, la sua punizione contro la Juventus mi lasciò a bocca aperta"
Domani sera alle ore 18, la Primavera della Fiorentina giocherà la finale di Coppa Italia di categoria contro la Lazio. "Abbiamo centrato un traguardo importante ma non abbiamo ancora raggiunto la meta - spiega a La Nazione, il centrocampista Alessandro Bianco - Sappiamo il valore di questa sfida, ci alleniamo ogni giorno per gare così: daremo il massimo per regalare una gioia alla proprietà e alla città".
Bianco ha dei modelli di riferimento a cui si ispira: "Bisogna prendere sempre spunto dai top per rubare loro qualcosa. Alcuni mi paragonano a Barella per il modo di giocare anche se per me oggi il massimo a livello mondiale è De Bruyne: è sempre decisivo, come voglio esserlo io".
La gara di domani sarà un modo per ricordare Daniel Guerini, col quale Bianco ha giocato nell'Under 18 della Fiorentina e che è recentemente scomparso a seguito di un incidente stradale: "Da quando è mancato Daniel, ogni gara per me e i miei compagni è speciale ed è una battaglia dedicata a lui. La finale sarà una partita ancor più particolare, visto che giocava nella Lazio. Per questo so che ci guarderà: vogliamo farlo divertire proprio come lui faceva con noi, attraverso la sua spensieratezza. Un ricordo di lui? Uno in particolare mi rimarrà per sempre impresso: la pennellata su punizione sotto al sette in una gara contro la Juve. Rimasi a bocca aperta".