Jovic e un colpo di testa per non spettinarsi, la consueta gara arruffona di Ikone. Italiano è ormai da tempo in riserva di idee
La Fiorentina gioca alla pari con la Juventus fino al limite dell’area, poi la differenza tra alcune occasioni da gol bianconere e nessuna, forse una, dei viola determinano il risultato. Un solo tiro in porta, centrale e loffio, è il bilancio della fase offensiva.
Ormai tutte cose dette e ridette, scritte e riscritte. Italiano non riesce a trovare soluzioni. La squadra continua a incespicare su se stessa. Il centravanti dovrebbe marcare invece continua a mancare.
Duncan – 4,5 – Contributo modesto nella costruzione del gioco, talvolta si pesta i piedi con Biraghi o Ikoné. Ammonito per un fallo inutile.
Ikonè – 5 – Locatelli gli devia fortunosamente un bel tiro in porta. E’ l’unico lampo della consueta gara arruffona. Non mancano l’autoscartamento con boccata sull’erba e un tiro che abbatte un pallone spia.
Jovic – 4 – Un colpo di testa per non spettinarsi.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 4 – La squadra continua a macinare gioco senza mai riuscire a calciare in porta. Gli attaccanti latitano, è vero, ma continuando con lo stesso meccanismo di gioco il risultato non può cambiare. Ormai da tempo in riserva di idee.
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