Un Europeo da dimenticare per la storia della Fiorentina: nessun Azzurro e due eliminazioni immediate ai gironi. Ma Palladino adesso può "sorridere"
Non è stato un Europeo affatto sorridente per la storia della Fiorentina. Oltre al fatto che in Azzurro non è stato convocato un singolo calciatore viola, gli unici due presenti in Germania hanno abbandonato la competizione dopo appena la fase a gironi.
Prima i due spezzoni e poi la chance sprecata nel match decisivo: Barak da matita rossa
Antonin Barak, arrivato in gran spolvero a Euro ‘24 dopo aver segnato nei due test amichevoli contro Malta e Macedonia del Nord, ha deluso le aspettative, forse anche a causa di una forma fisica ancora precaria. Contro Portogallo e Georgia, il trequartista della Fiorentina era stato inserito soltanto per gli ultimi minuti di gioco, producendo una minima offensiva soltanto nella seconda gara. Poi, lo scempio della doppia ammonizione con la Turchia in appena venti minuti: due falli, non clamorosi ma comunque irregolarità, che hanno portato un severo fischietto a sventolargli il rosso in faccia. Un'avventura in Germania, quindi, totalmente fallimentare per il ceco e la sua Cechia, che ha chiuso ultima nel girone con una new entry assoluta…
Milenkovic non ha colpe per l'eliminazione della Serbia… il problema è stato di un altro ex viola
Pilastro, ormai da diversi anni, della linea a tre di Stojkovic, Nikola Milenkovic ha lasciato la terra teutonica sicuramente in maniera più decorosa rispetto a quanto visto per Barak. Partitone contro la fiacca Inghilterra di Southgate, dove ha annullato il bomberissimo Harry Kane, per poi ripetersi con la Slovenia di Sesko, pregevole centravanti del Lipsia, tenuto a bada senza particolari problemi. Con la Danimarca rimedia il suo primo cartellino giallo, il che non è comunque male per un centrale che spesso rimedia questo tipo di sanzione… Ma il problema della sua Nazionale si chiama Dusan Vlahovic, ex viola, completamente desaparecido in Germania. A differenza di Jovic…
E Palladino può “sorridere”
Il dispiacere è tanto per entrambi i ragazzi, che sicuramente ci credevano molto in questa importante vetrina e forse non hanno avuto il tempo per esprimersi al meglio. Milenkovic, dal canto suo, ha dato seguito ad un buon finale di stagione, mentre Barak lo stesso… ma alla rovescia, confermando una stagione 2023/24 tanto sfortunata. Una cosa, però, è certa: Palladino potrà contare su entrambi in tempo per il ritiro al Viola Park, con la possibilità quindi di conoscere meglio, e prima, due calciatori di qualità della rosa gigliata.