Infantino: "I dirigenti della Fiorentina non hanno dovuto convincermi, ho fatto di tutto per chiudere la trattativa presto. Firenze succursale argentina"
A Genova, Gino Infantino ha fatto il suo esordio con la Fiorentina. Per lui è un sogno poter essere arrivato in Italia: “Voglio vincere, sempre, a prescindere - racconta il centrocampista a Il Tirreno - Sono molto competitivo, fa parte del mio dna e non mi accontento. Queste due caratteristiche le ho cucite addosso. Cosa mi hanno detto per convincermi i dirigenti viola? In realtà, non hanno dovuto convincermi. Quando mi hanno detto dell’opportunità di arrivare in Italia, ho sperato e fatto in modo che la trattativa si chiudesse presto. Sono molto felice di esser qui. Firenze è una succursale argentina e io sono un argentino in più”.
Su Italiano: “È un allenatore entusiasta, vive il calcio in maniera totale, con intensità ed è attento a tutto: lo si percepisce nella cura dei particolari. I dettagli fanno la differenza. Stiamo lavorando e la speranza è quella di conquistare quegli obiettivi che ci siamo prefissati”.