Il punto sul mercato: Pedro-Fiorentina, la storia finisce prima di iniziare. Duncan fa pressione sul Sassuolo, Pradè aspetta... non solo lui
Una storia mai iniziata ma già finita: è quella tra Pedro e la Fiorentina, un fallimento su tutti i fronti ma a cui la società viola sta mettendo quantomeno una toppa rientrando dall'investimento fatto a fine agosto. Nella giornata di domani infatti, la Fiorentina incontrerà l'agente dell'attaccante brasiliano e accetterà l'offerta di prestito del Flamengo, con obbligo di riscatto da circa 14 milioni di euro, quelli utili anche a finanziare l'operazione Cutrone.
Per un'uscita in attacco, non ci sarà alcuna entrata in difesa dal Brasile: su Kannemann , classe '91 del Gremio infatti, la Fiorentina non sta impostando nessun tipo di trattativa e lo stesso club verdeoro si è infatti tirato indietro dalla corsa a Pedro. Per la difesa la società gigliata seguirà solo profili italiani, pronti subito all'utilizzo.
Arriverà sicuramente invece almeno un giocatore a centrocampo: il nome di Alfred Duncan continua ad essere quello prediletto dal ds Pradè. Il ghanese ha fatto capire al Sassuolo di preferire l'addio a gennaio e la Fiorentina aspetta di trovare un accordo su un prezzo un po' più basso dei 20 milioni richiesti inizialmente. Con la complicità del giocatore l'affare si potrà risolvere un po' più facilmente ma non in tempi brevissimi. Più complicata la situazione legata a Meitè, ad ora seconda scelta.