Gilardino: "Simeone? Un gesto a cui non dare importanza. Da ieri è nato un altro attaccante che farà grandi cose per la Fiorentina. E se ripenso alla vittoria ad Anfield..."
L'ex centravanti della Fiorentina, Alberto Gilardino, si trova a Firenze per un evento di beneficenza che si tiene all'Osteria del Calcio, il locale di cui lui stesso è il proprietario: "Non darei molta importanza a quel gesto. Partiamo dal presupposto che la Fiorentina è una squadra giovanissima, quindi ci vuole molta pazienza e capita nel tragitto che vi siano degli intoppi. Sappiamo anche che Firenze è una piazza molto calda con tifosi che vogliono sempre il meglio da parte della squadra. Simeone è un ragazzo che va fatto lavorare e da quel gol che ha fatto ieri con l'Empoli potrà rinascere un nuovo Simeone e potrà fare grandi cose per la Fiorentina. Mirallas l'ho visto giocare un paio di volte e ha sempre fatto molto bene. E' un giocatore che fa molto movimento e si sa adattare a fianco di un'altra punta. Milan-Fiorentina? L'eliminazione dei rossoneri dall'Europa League è stata una sorpresa per tutti. Sarà una bella partita che i viola giocheranno a viso aperto e ci saranno in ballo punti importanti. Chiesa? Lo stesso ragionamento che facevo su Simeone e sulla squadra vale pure per lui".
Il rapporto tra una parte della tifoseria e i Della Valle si è deteriorato: "Qua a Firenze si respira sempre aria di grande entusiasmo, la gente vive per la Fiorentina ed ama questa squadra. Qui ci torno volentieri e sono anche un pizzico tifoso viola. I Della Valle hanno fatto un lavoro importante in questi anni. Ora con l'aiuto di Corvino hanno portato tantissimi giovani, ci vuole tempo e i risultati si vedranno. La vittoria contro il Liverpool? E' arrivata come completamento di un percorso. Avevamo un gruppo fantastico. Credo che quella dopo il gol sia stata una delle esultanze più folli che abbia mai fatto".