Maleh: "Alla Fiorentina ho trovato un ambiente caldo e un sistema di gioco diverso. Sento la fiducia della società"

Il giocatore della Fiorentina Youssef Maleh ha parlato ai canali ufficiali del club: "Il calcio per me è una ragione di vita. Ho iniziato all'età di 5 anni, qui in Italia dove sono cresciuto. Un anno prima del dovuto. Andavo a vedere le partite di mio fratello che era più grande e mentre lo aspettavo o ero lì fuori, mi divertivo un po’ a calciare il pallone. Prime settimane alla Fiorentina? Sto imparando molto. Sono passati una quindicina di giorni, quindi non è molto per valutare, ma di sicuro posso dire che è un sistema di gioco diverso da quello con cui ho giocato nei mesi precedenti. Il mister mi sta dando consigli tattici e io cerco di fare quello che ci chiede. Sento la fiducia dell'ambiente e della società".
E poi ha aggiunto: "Il mio ruolo? Diciamo che il centrocampista deve saper attaccare e difendere. E' un ruolo molto completo, bello e difficile, sei in mezzo al campo e in teoria dovresti toccare tanti palloni. Ma è anche un ruolo di sacrificio perché devi applicarti nelle due fasi con grande lucidità. Devi scegliere i momenti e leggere le situazioni".
E infine: "Non ho ancora vissuto a pieno lo stadio di Firenze, però sento che c'è molto calore. Comunque si sa che Firenze è una piazza molto calda e anche solamente in ritiro ci sono tantissimi tifosi che ti chiedono la foto, cercano di caricarti, anche se siamo appena all’inizio della stagione. Sono tutte energie positive che ti arrivano in vista del campionato".