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Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Riccardo Galli, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare il momento attuale della Fiorentina di Raffaele Palladino. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

“Il primo candidato ad essere il sostituto di Kean credo che sia Zaniolo, è stato lui stesso a dire che ha le caratteristiche per fare anche quel ruolo. Sinceramente però io credo che questo lo possa fare soltanto a partita in corso, almeno per quello che riguarda la partita di domani. E’ un giocatore che la porta la vede, la cerca e la sempre trovata, che nei mesi all’Atalanta ha comunque fatto qualche gol. Palladino nel tempo, a partire da domani contro il Como, dovrà capire come schierare sia lui che Beltran e Gudmundsson: adesso la Fiorentina ha molte soluzioni e il tecnico non ha piu scuse. Alla fine comunque credo che la scelta dell’allenatore ricada sull’argentino: Gud sappiamo che non è al 100% mentre l’ex Roma credo abbia bisogno di qualche giorno in piu di lavoro”.

“Fagioli in poco tempo prenderà il controllo del centrocampo viola”

Ha anche aggiunto un pensiero sul nuovo arrivato Nicolo Fagioli: “Sinceramente lo vedo titolare sempre, e vi dico di piu: lo vedrei bene anche in coppia con Adli. Credo che sia un profilo che portata tanta qualità al centrocampo della Fiorentina: porta idee e solidità che a questa squadra mancavano. Adli purtroppo, a causa dei suoi problemi fisici non ha dato garanzie da questo punto di vista. Con Fagioli la Fiorentina avrà uno di quei titolare che, una volta inserito nell’undici titolare, difficilmente poi potrà farne a meno. Sono convinto che vada cosi, e mii auguro che sia come sto dicendo. Quel poco che abbiamo visto di lui contro l’Inter ci ha dato dei segnali chiari su di lui: è un giocatore che diventerà imprescindibile per noi. Poi ovviamente ci dovranno essere tutte le verifiche del caso, ma i presupposti sono tutti positivi”.

“I numeri ci dicono che il Como non è gran che, ma il campo ci dice altro”

Ha poi concluso parlando del Como: “I numeri, poche vittorie e classifica ancora non soddisfacente, raccontano una cosa della squadra di Fabregas, tutte le volte che vediamo scenderli in campo ti lascia sempre qualcosa. Fa pensare che possa essere una squadra che ti può mettere in difficoltà per novanta minuti. Vuoi il tipo di gioco, l’atteggiamento dei suoi singoli e le idee del suo allenatore il Como diventa una squadra temibile. Sopratutto c’è poco da fidarsi: se guardi la classifica passa il messaggio che la Fiorentina debba fare tre punti senza troppe complicazioni, ma la realtà un’altra. La Fiorentina domani, del trittico che si appresta ad incontrare troverà l’avversario sicuramente piu temibile”.

 

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