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Il pungolo del Tar per poter ottenere il finanziamento da 55 milioni (rivalutato a 72 milioni per l'innalzamento del costo delle materie prime) e completare così progetto e lavori per il rifacimento del Franchi

Così ha deciso di muoversi Palazzo Vecchio, che ha chiamato davanti al Tar del Lazio lo Stato, per ottenere l'annullamento del decreto che ha tolto dalla disponibilità del Comune quei soldi che erano stati assegnati in un primo momento. 

Intanto viene portato avanti con Arup il progetto esecutivo. Le opere che si faranno con certezza, si legge su La Nazione, per la natura del finanziamento (che arriva dal ministero della Cultura) sono: il restauro del cemento armato di tutto lo stadio, il restauro della Torre di Maratona, il restauro della palazzina monumentale. L’obiettivo è quello di realizzare con il primo lotto di lavori uno stadio funzionale, con copertura, curve, servizi

Dal primo lotto di lavori invece saranno esclusi il mega impianto fotovoltaico, il parcheggio interrato, gli spazi commerciali, la lounge vip Maratona, gli spazi da allestire dietro le curve. Per queste opere sarà probabilmente necessario attendere l'altro finanziamento che potrebbe arrivare extra Pnrr così come accaduto per Venezia e il Bosco dello Sport

Fissata udienza al Tar per ricorso presentato dal Comune di Firenze per annullamento del decreto di definanziamento della riqualificazione del Franchi. Lo Stato chiede rinvio
È stata fissata per domani, mercoledì 2 agosto, l’udienza del Tar Lazio per il ricorso presentato dal Comune di Fire...

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