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Alfred Duncan. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Alfred Duncan. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Fiorentina-Atalanta, una vittoria che porta le firme delle seconde linee viola. Italiano parte senza registi là in mezzo e per un Mandragora che continua a non trovare spunti interessanti, c'è un Duncan che lotta al centro, recupera palloni e li gestisce bene. Per poi sfornare un assist al bacio per Quarta, il secondo dopo quello servito a Gonzalez contro il Lecce. 

E poi c'è Quarta, a un passo dell'addio in estate e sorpassato da Ranieri nelle gerarchie di Italiano. L'allenatore viola lo butta dentro e lui risponde presente, eccome. Partita semi perfetta, colpo di testa da vero bomber. Ci serve così, visto l'infortunio di Mina, per dare sicurezza a un reparto centrali che conta attualmente 3 presenti. 

E infine Kouame, che decide la gara con una zampata da approfittatore seriale. La sensazione, arrivata già dalla scorsa stagione, è che l'ivoriano possa fare veramente bene da esterno subentrante a partita in corso. Anche lui vicino alla cessione, scongiurata a tutti i costi fa Italiano. Lui lo ha ripagato con il gol, sperando che continui a farlo anche prossimamente.

Potere alle seconde linee, che rimangono però seconde linee. Con continuità, però, potrebbero togliere spazio a chi è un po' più “titolare” di loro nella Fiorentina di Italiano, ma di opportunità ce ne saranno per tutti. Che la rosa presenta qualche falla, lo diciamo da tempo. Le risposte contro l'Atalanta sono state positive e i buchi coperti. Voglia e determinazione, così si portano a casa i risultati. 

 

 


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