Jovetic: "Lasciai la Fiorentina perché volevo vincere qualcosa, ma gli anni a Firenze restano indimenticabili. E quella partita con il Bayern..."

L'ex attaccante della Fiorentina Stevan Jovetic ha parlato così a Radio Bruno Toscana: “A Firenze ho vissuto cinque anni meravigliosi, avendo l'opportunità di giocare in una squadra molto forte che si è tolta diverse soddisfazioni. Le partite della Champions League 2009/2010 sono tra i miei ricordi più belli, in particolare quelle contro il Liverpool e il preliminare con lo Sporting Lisbona. Mi dispiace che la Fiorentina di quest'anno non sia riuscita a vincere un trofeo, lo avrebbe meritato”.
E poi ha aggiunto: “Dopo il mio primo anno all'Inter c'era la possibilità per me di tornare a Firenze, ma alla fine non se ne fece di nulla. Quando andai via dalla Fiorentina fu solo perché avevo l'ambizione di vincere qualcosa e purtroppo in quella Serie A era difficile, mentre al Manchester City ci sono riuscito. E' ovvio che mi sia dispiaciuto lasciare Firenze, ma non ho mai avuto rammarico perché alla fine ho fatto una bella carriera riuscendo a giocare nei cinque principali campionati europei. Il rimpianto che ho piuttosto è legato alla partita con il Bayern, perché mi sarebbe piaciuto affrontare il Manchester United nei quarti di Champions League. Chissà cosa sarebbe potuto accadere".
E infine sull'ultima stagione della Fiorentina: “Arrivare in finale è bellissimo, ma solo quando vinci si generano un'entusiasmo e una carica incredibili. Detto questo, la squadra ha fatto grandi cose e anche Italiano è un ottimo allenatore. Christensen? Il primo anno non giocava all'Herta Berlino, questa stagione invece ha preso il posto da titolare e devo dire che mi ha colpito molto. Mi ricorda un po' Neto nel modo di parare".