Gerson si esalta contro la "sua" Roma. Coincidenze?
La Fiorentina mercoledì ha portato a casa un altro, l'ennesimo pareggio contro la Roma. Un punto che non serve a niente. In campo però si è accesa una luce, quella di Gerson. Il giocatore brasiliano, arrivato in estate con la formula del prestito secco proprio dalla società giallorossa, ha avuto una stagione con più bassi che alti ma, nella partita di ieri, si è acceso. Un caso?
Gerson prima di vestire il viola, ritornò a Roma e venne riportato a Firenze per l'orecchio da Federico Balzaretti. Ricordiamocelo. Da lì, il pensiero che balena nelle menti, non è che spesso Gerson ha tenuto le energie in corpo? Quello dell'Olimpico è sembrato un lontano fratello del Gerson delle scorse partite.
Ottimo in fase di spinta, ancora più preciso in copertura. Del 56% finale di possesso palla, Gerson ne è uno degli autori. Quella del brasiliano classe 1997 è stata una prestazione buona che scaccia via diversi commenti negativi sulle performance passate. Sarà stata l'aria di casa? Saranno stato l'avere gli occhi dei dirigenti della Roma puntati? Fatto sta che, con un Gerson così, qualche gol in più sarebbe sicuramente arrivato. E anche qualche pareggio in meno.