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La difficoltà primaria in questo caso è rappresentata dalle espulsioni, ben 10 in poco più di metà stagione, alcune assurde, altre corrette ma che solo in alcuni casi hanno rovinato le partite della Fiorentina. Nel 2022 la Fiorentina ha chiuso già 5 partite in 10, solo a Napoli in Coppa Italia l'avversario era in inferiorità (ma dopo essere stato anche avanti numericamente per gran parte della gara): ebbene, in quattro di queste quattro la squadra viola ha addirittura migliorato il punteggio, salvo poi ieri peggiorarlo nuovamente (per colpa di Defrel e della difesa, non del rosso a Bonaventura) , in una l'ha mantenuto (anche se sullo 0-3 con la Lazio c'era poco da mantenere e la partita era di fatto chiusa). A Napoli e Bergamo in Coppa Italia, la squadra di Italiano è tornata in vantaggio nonostante l'inferiorità, a Cagliari invece ha pareggiato e poi tenuto l'1-1 e ieri Cabral stava per regalare un punto d'oro.

In precedenza, solo a Torino la situazione della Fiorentina era peggiorata, con il gol subito da Cuadrado allo scadere: a Roma, a Venezia e in casa con l'Inter i punteggi erano rimasti invariati e anzi, all'Olimpico in 10 vs 10 era arrivato anche il gol di Milenkovic. Tanti indizi, non solo quelli del 2022, che fanno una prova indiscutibile e che raccontano quanto la squadra di Italiano abbia un carattere e una mentalità robusti e in grado di coprire alcune magagne della partita, che siano errori individuali o esagerazioni arbitrali.


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