Punti pesanti in campionato per una super classifica alla sosta. Ma con un mercato niente più che dignitoso le ambizioni della Fiorentina restano limitate
Conference League a parte, che ci auguriamo sia davvero una formalità e l’occasione per alternare qualche giocatore, in campionato contro Venezia e Monza in casa la Fiorentina di Palladino avrà la grande occasione di arrivare alla prima sosta della stagione con una super classifica. Due partite consecutive al Franchi, pronti via, contro squadre sicuramente abbordabili, non capitano tutte le volte.
Punti subito pesanti
Ecco che, per mantenere alto l’entusiasmo, occorrerà innanzitutto battere il Venezia, caduto nella prima gara contro la Lazio, e giocarsela contro l’ex squadra dell’allenatore viola. Certo, rispetto a Parma serviranno maggiore lucidità, maggiore forza, maggiore gioco. La testa è indiscutibilmente al mercato, in questi ultimi giorni decisivi, ma in campionato le partite e i punti cominciano già a pesare.
Aspettando i primi gol di Colpani e Kean
Palladino non potrà cambiare molto dal punto di vista della formazione, ma qualcosa sì. Da Colpani e Kean ci si aspettano i primi gol, le prime giocate, le prime firme. Dietro, invece, con la squalifica di Pongracic e con gli uomini contanti l’allenatore viola dovrà fare di necessità virtù, sperando di concedere poco ad un Venezia ancora in fase di ambientamento in Serie A.
Prima la Conference: non complichiamoci la vita
Prima, però, come detto c’è la Conference. Con Palladino che per fare meglio di Italiano avrà soltanto una strada: vincerla, e non sarà facile. Anche in questo caso, però, la strada all’inizio sarà bella in discesa. Non complichiamocela: giochiamo, divertiamoci e vinciamo. La squadra che tra una settimana, a mercato chiuso, verrà consegnata all’allenatore non sarà indimenticabile, ma dignitosa. Questo sì. Ma le ambizioni, è giusto dirlo, non possono volare troppo in alto.