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I giovani giocatori della Fiorentina presenti con la Prima Squadra a Moena hanno raccontato al sito ufficiale della società gigliata le loro emozioni e le loro sensazioni sul ritiro in Val di Fassa. Queste le parole del centrocampista Alessandro Bianco: "E’ stato un ritiro faticoso, sembra che siano passati due mesi. E’ stata una bella esperienza, ma è stato faticoso, con due allenamenti al giorno: non siamo abituati a questi ritmi. Ma sono sicuro che spingere ora possa aiutarci per quando inizierà il campionato. E’ stato bello perché comunque assapori un po' la Prima Squadra, anche fuori dal campo. Vedi i loro atteggiamenti, le persone attorno a loro. Ci sono tantissime emozioni, oltre il lavoro"

E sulle amichevoli: "Sono test amichevoli, anche se è una bella esperienza, ma è normale fare meglio degli avversari. Fa piacere ricevere i complimenti, ma la pressione penso che la sentirò quando gioco una partita con 50-60mila persone. Il Mister giocava nello stesso ruolo: è positivo ma anche negativo, mi fa una testa così! Ha giocato 20 anni ad altissimi livelli, e mi ha dato tanti consigli. Devo migliorare il piede sinistro, crescere fisicamente e devo migliorare nelle reazioni. Poi il colpo di testa, tempi di gioco… Potrei stare qua tantissimo! Piano piano si cerca di migliorare tutto".


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