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Sono ormai passati diversi giorni da quel Fiorentina-Atalanta in cui Federico Chiesa è finito nel mirino delle critiche (di alcuni) per l'episodio del rigore che ha sbloccato quella partita. Nonostante il contatto con Toloi, che c'è stato, gli sono piovute sulla testa accuse pesanti: cascatore, simulatore e quant'altro, il panorama è variegato. Accuse che tutt'ora rendono furibondo il ragazzo, accuse che non gli sono proprio andate giù.

Per il momento Chiesa si è limitato a reagire sul campo, con un'altra prestazione positiva contro la Lazio che lo ha portato ad essere il 're dei dribbling' della Serie A. E poi è arrivata anche la convocazione in Nazionale, dove ormai è un punto fermo. Ma la sua voglia di far rimangiare ai critici tutte le accuse ancora non si è certo placata.


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