Bucchioni: “Biraghi non un campione ma è un trascinatore, al Torino sarà importante nello spogliatoio. Firenze contesto perfetto per Fagioli. Italiano? Ha fatto crescere la Fiorentina e..."
A Radio Sportiva il direttore di Italia7 Enzo Bucchioni ha toccato vari argomenti di casa Fiorentina tra presente, passato e prospettive future. Di seguito le sue considerazioni.
‘Lavoro straordinario alla Fiorentina di Italiano, ora a Bologna…’
“Italiano bravo bravo bravo? Secondo me sì, ciò che sta facendo al Bologna è la dimostrazione del lavoro straordinario che ha fatto alla Fiorentina e che non è stato apprezzato. Quando un tecnico prende una squadra che aveva lottato per non retrocedere e nel giro di 3 anni la porta a fare 3 finali, 6 semifinali. Ma non solo, ha fatto crescere una società come quella della Fiorentina che era da poco arrivata in Italia, Commisso aveva avuto due anni di difficoltà tra salvezze complicate e allenatori cambiati. Ha fatto crescere i calciatori, tanti sono stati venduti perchè valorizzati, altri ceduti perchè portati ad un livello importante non per il loro valore ma per il gioco dato da Italiano. Chiaro poi che nessuno è perfetto, gli errori li ha fatti anche lui come tanti. La base di lavoro però è importante e la si vede in un Bologna senza Calafiori, Zirkzee, Saelemaekers e con Ferguson appena rientrato. La Fiorentina ha deciso di cambiare idea di calcio, ma Italiano ha portato mentalità a Bologna, i giocatori si divertono e sanno che seguendo l’allenatore cresce. L’ex tecnico viola aggiunge qualcosa in più rispetto a Motta”.
‘A Firenze il contesto perfetto per Fagioli, può tirare fuori il suo talento’
“Fagioli via dalla Juventus? Ci sono situazioni prima psicologiche che pratiche, vedi Kean che ora sta facendo benissimo alla Fiorentina. La dinamica però non è semplice, Kean era un talento ma aveva fatico molto sul piano della serenità in campo. Non si sentiva al centro del progetto, in viola invece è tornato ad essere ciò che era, alla Juventus si sarebbe intristito ancora. Fagioli è una cessione dolorosa per la Juventus perchè si tratta di un calciatore cresciuto in casa. È dovuto andar via dalla Juventus perchè faticava, lo ha fatto per il suo bene. In estate la Juventus ha puntato su Luiz, Koopmeiners e non solo. Fagioli ha capito che per lui può essere l’occasione per tornare ad essere il ‘Modric italiano', come gli era stato detto. Ha immenso talento come detto anche da Allegri e Spalletti e la Fiorentina è il contesto giusto per rilanciare il calciatore. Biraghi non è un campione ma porta nello spogliatoio grande personalità, è un trascinatore e farà cose importanti in campo per il Torino, ma soprattutto fuori”.