Piccinetti: "Dirigenza lontana da Italiano, ma chi è che dice queste cose? Essere presi per il collo nel mercato di gennaio anche no"
L'ex calciatore e allenatore della Fiorentina Claudio Piccinetti è intervenuto a Lady Radio per parlare della situazione in casa viola, a cominciare da Bonaventura: “I calciatori bravi vanno gestiti al meglio, con il massimo dell'impegno nel dialogo. Come fai a rinunciare a uno come Bonaventura? Se i problemi sono fisici è un altro discorso, ma se sta bene tecnicamente la Fiorentina può e deve giovarne”.
“Ma chi dice queste cose?”
Sulla società: “La dirigenza dovrebbe essere più vicina all'allenatore? Ma chi è che dice queste cose? Italiano parla con la dirigenza dalla mattina alla sera, queste sono cose assolutamente naturali in una società professionistica. Non esiste che il club vada dall'allenatore a dirgli di non far giocare un proprio tesserato. Hanno aiutato Italiano trattenendo Bonaventura? L'allenatore deve aver avuto potere decisionale dicendo che gli serve, io uno come lui vorrei sempre tenerlo”.
“Ho visto pochi movimenti a gennaio”
Sul mercato: “Non per scusare nessuno, ma la Fiorentina ci ha anche provato nel prendere Gudmundsson. Ottimo giocatore, ma forse 40 milioni di euro non li avrei investiti neanche io; essere presi per il collo anche no. Ho visto poche squadre rinforzarsi, ho visto pochi movimenti, quasi nessuno”.